sabato 26 giugno 2010
PER RODRIGUEZ NIENTE VUVUZELA, SOLO BASTONI
Sono rimasto in Sudafrica perché voglio prendere a bastonate l'arbitro Rodriguez, quel frocio messicano leccato come un ballerino di tango con i pantaloncini all'ombelico e un invisibile manico di scopa nel culo. Devo ripeterlo e ripeterlo ancora, non ho niente contro i gay, ma mi fanno venire la rabbia i non confessi. Quelli che magari si sposano pure e rovinano famiglie e figli (quando lo scoprono). Moralisti del cazzo che coltivano disonestà intellettuali come gerani sul davanzale, credendo di rendere la loro vita più semplice e redditizia. Per carità, forse è anche vero in questa società...così io non sopporto Del Piero e molti altri che, per soldi o per carriera, si nascondono dietro a maschere più tollerate, dimostrando di vivere la loro condizione con una tristezza che dovrebbe indignare chi invece ne fa da sempre bandiera di libertà e ama distinguersi.
Ma io non voglio bastonare Rodriguez perchè è un gay inconfesso, ma perchè è un arbitro scadente, nevrotico e chiaramente influenzabile. Ha rovinato lo spettacolo di una partita bellissima (e difficile per gli iberici) come Cile-Spagna, intimidendo i sudamericani con una serie di cartellini gialli, estraendo poi come perla finale il rosso subito dopo il 2-0 spagnolo. Non lo posso accettare. Non perché avessi scommesso centomila rand sul Cile in semifinale (pagato a 71), o almeno, non solo.
Comunque me ne resto qui, mi prendo un giorno di vacanza dal calcio, dal mondo rossoblu e dai froci. Domenica c'è Inghilterra-Germania...chi se la perde?
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2 commenti:
io spero cheselaperda la germania. me lo sono perso questo arbitraggio. Omofobo! :-)
Eh, invece ho tirato la volata per un altro arbitraggio scandaloso...e Capello ne fece le spese...
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