giovedì 24 gennaio 2013
FINALMENTE IN LIBRERIA "SAFARI BAR" di FREDDIE DEL CURATOLO
Frank Sinatra che canta ubriaco in riva all’Oceano Indiano per Ava Gardner.
L’inseguimento ad una bresaola valtellinese fuggita insieme a una “lucciola” nel quartiere islamico.
Maggiordomi che combinano guai, eseguendo alla lettera le istruzioni di stranieri che si credono poliglotti e amatori mandinghi che conoscono l’arte primordiale della seduzione e ignorano le più elementari regole della contraccezione.
Ecco alcuni dei racconti che l’anziano Kazungu, dopo quarant’anni di lavoro per i bianchi di Malindi, narra ai nipoti, all’ora del tramonto, nel suo villaggio alle porte della savana.
Nonno Kazungu conosce pregi e difetti di un paradiso terrestre che con il tempo si è riempito di mzungu di ogni specie.
Chi, meglio di lui può snocciolare fatti, misfatti, avventure e risvolti grotteschi della più strampalata, variopinta e singolare “colonia” di italiani all’estero?
Freddie del Curatolo descrive con la verve di uno Stefano Benni in salsa africana il rapporto tra una civiltà stanca e logora e una tribù povera e dignitosa, i giriama, in uno dei luoghi turistici del mondo più frequentati dai nostri connazionali. Il Kenya è sogno di libertà per alcuni, ma anche terreno di conquista per billionaire-dipendenti. Forse là è ancora possibile decidere da che parte stare.
FREDDIE DEL CURATOLO
SAFARI BAR
Guido Veneziani Editore
216 pagg.
€ 13,90
SCHEDA LIBRO
Malindi, perla turistica del Kenya che si affaccia sull’oceano indiano. Dalle prime navi cinesi nell’anno mille, attraverso arabi, indiani e portoghesi, si è arrivati al Novecento degli inglesi.
I mzungu, come vengono chiamati i bianchi dalla popolazione locale, oggi sono in gran parte italiani che approdano per vacanze “all inclusive” o per svernare in ville da sogno. Ma ci sono anche avventurieri fulminati dal “mal d’Africa”, ex professionisti che hanno cambiato vita e prospettive, pensionati in cerca di una seconda giovinezza sessuale e splendide persone che hanno scelto una solidarietà partecipe, diretta. Quarant’anni di uno strampalato, improbabile colonialismo sono raccontati ai nipoti da un anziano maggiordomo che torna alla sua capanna di fango sulla strada per il parco nazionale dello Tsavo. Vicende grottesche e tragicomiche che coinvolgono tycoon alla Briatore, artisti come Frank Sinatra e Zucchero, bresaole valtellinesi disperse in quartieri malfamati, giovani “rampolle” in cerca di stalloni africani, “desperate houseboys” alle prese con la tecnologia e tanti altri personaggi ispirati alla realtà in cui l’autore vive da molti anni.
FREDDIE DEL CURATOLO
Alfredo “Freddie” del Curatolo è nato a Milano nel 1968.
Giornalista professionista, collabora con quotidiani e riviste nazionali.
Come critico musicale ha pubblicato diversi saggi biografici, tra cui vale la pena menzionare “Se mai qualcuno capirà Rino Gaetano” (Selene Edizioni) e “Il provocautore” (Bevivino Editore).
Per le edizioni Liberodiscrivere è uscito il vademecum “Malindi Italia, guida semiseria all’ultima colonia italiana in Africa” che è diventato anche uno spettacolo di teatro canzone, interpretato da lui stesso e portato in giro per l’Italia con il musicista Franco Cufone.
Come cantautore, nel 2004 ha pubblicato l’album “Nel regno degli animali” (Alambicco/Venus).
Dal 2005 vive a Malindi, in Kenya, dove dirige il portale d’informazione Malindikenya.net, si occupa attivamente di progetti sociali e ogni tanto apre un ristorantino in riva al mare.
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