martedì 3 novembre 2009

GENOA CLUB MALINDI E LA ZAMPATA DEL LEOPARDO (per Settimana Sport)


Alla fine di Genoa-Lille, dalla tribuna del Ferraris, ho osato una telefonata intercontinentale a Malindi, Kenya. Volevo che il mio amico Kazungu avvertisse l’indomani i bambini della scuola elementare di Mida, piccola oasi di civiltà e speranza in mezzo alla natura selvaggia, che il loro “leopardo” aveva dato la zampata vincente allo scadere e che il loro maestro Freddie aveva esultato. Vivo dieci mesi all’anno con loro, con i piccoli kenioti che sognano di poter imitare un domani le gesta dei campioni di football. Prima di partire per l’Italia, per presentare il libro “Genoa Club Malindi” che il Genoa Cfc ha unito a un progetto di solidarietà, con gli scolari abbiamo fatto un gioco: ho detto loro di abbinare ogni giocatore del Genoa ad un animale della loro savana. Ho spiegato i ruoli e le caratteristiche di ogni giocatore, dopo aver tenuto la mia lezioncina sul “mal d’Africa” e il “mal di Genoa” che è riportata anche nel libro. Ebbene, i bimbi di Mida mi hanno stupito per l’ennesima volta; non solo hanno dato ad ogni calciatore un nome da animale ma, dopo averli disegnati, hanno scritto anche dei consigli per loro. “Sculli, tu sei il leopardo agile e veloce” ha scritto Karembo, “Biava, fai come il Gerenuk, una giraffa non molto alta che però salta molto alto”. Sculli era molto emozionato, martedì scorso quando a Villa Rostan gli ho consegnato il disegno. E il leopardo che c’è in lui ci tiene ancora in Europa, dopo la splendida e rocambolesca partita con il Lille. L’operazione di solidarietà che prende spunto dal libro “Genoa Club Malindi” va aldilà di queste simpatiche e un po’ magiche coincidenze. Infatti la Karibuni Onlus, che ha creato la scuola-gioiello di Mida e tante altre belle iniziative in Kenya, ha proposto il libro alla società rossoblu e il progetto che sogno da tempo: mettere in piedi una scuola calcio del Genoa in Africa. Un sogno che si realizzerà presto, grazie al presidente Preziosi e alla stessa Onlus. Inizieremo con 25 bambini, un campo da calcio e servizi. E’ un progetto abbinato all’educazione e alla sanità e migliorerà, attraverso premi e borse di studio, la vita dei ragazzi e delle loro famiglie. Chi ama il Genoa e sogna l’Africa o di fare qualcosa di tangibile per chi è meno fortunato di noi, sappia che da oggi ha un referente con il cuore da grifone laggiù. Comprando una copia di questo libro (Freddie del Curatolo, “Genoa Club Malindi”, edizioni Liberodiscrivere, € 10) si contribuisce a finanziare il progetto, ma tramite www.karibuni.org si può fare ancora di più. Il libro a Genova è in vendita presso i Genoa Store, online tramite la Fondazione Genoa o il sito dei Grifoni in rete (www.grifoni.org). Presto l’Associazione Club Genoani organizzerà anche una domenica di vendita dei libri e di raccolta fondi fuori dal Ferraris. Il Kenya si è già tinto di rossoblu, ora bisogna costruire il solido e duraturo ponte che colleghi Genova a Malindi. Per dare un calcio alla miseria e fare un goal di solidarietà.
Freddie del Curatolo

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