venerdì 8 gennaio 2010

DOMENICA 10 GENNAIO VENDITA BENEFICA DI "GENOA CLUB MALINDI" AL FERRARIS


ERA STATA ORGANIZZATA IN COINCIDENZA CON LA PARTITA GENOA-BARI E IL NATALE, LA VENDITA BENEFICA DEL LIBRO “GENOA CLUB MALINDI” AVVERRA’ DOMENICA 10 GENNAIO IN OCCASIONE DI GENOA-CATANIA.
IL RICAVATO ANDRA’ ALLA ONLUS KARIBUNI PER UN PROGETTO TUTTO ROSSOBLU DI CALCIO E SOLIDARIETA’ IN KENYA.
LA SOCIETA’ GENOA SOSTIENE IL PROGETTO, NATO DAL BEL LIBRO DI FREDDIE DEL CURATOLO, SCRITTORE GENOANO CHE VIVE A MALINDI E SI OCCUPERA’ PERSONALMENTE DELLA SCUOLA CALCIO


Uno scrittore che vive in Kenya, in mezzo a una realtà povera e piena di problemi, un’associazione Onlus che da anni lavora per migliorare le condizioni di vita a migliaia di bambini, una società calcistica che decide di collaborare per dare una speranza a molti di loro attraverso il giuoco del calcio, che li può educare, togliere dalla strada e invogliare allo studio.
Nasce così il progetto della Scuola Calcio Genoa a Gede, vicino a Malindi.
Un progetto che ha iniziato a sostenersi con la vendita di un libro molto appassionato e decisamente genoano: “Genoa Club Malindi”, in cui si raccontano le vicissitudini dei grifoni d’Africa e la vita di tanta povera gente che si avvicina al calcio e al mondo rossoblu, i cui valori ricordano tanto la storia della squadra più antica d’Italia e il cui amore dei tifosi rimanda a un sentimento profondo ed eterno come il “mal d’Africa”.
Domenica 10 gennaio, in occasione della partita di campionato Genoa-Catania, fuori dallo stadio Luigi Ferraris la Karibuni Onlus, attraverso tanti tifosi che si sono offerti volontari, appronterà banchetti con la vendita del libro, edito dalla casa editrice genovese “Liberodiscrivere”, il cui ricavato andrà interamente a finanziare il progetto, che prevede il rifacimento di un campo da calcio in una scuola elementare vicino a Malindi, la costruzione di uno spogliatoio con docce e servizi, di un’aula per le lezioni di sport, una recinzione e il pozzo per l’acqua. Queste le basi per la scuola calcio, che il Genoa Cfc aiuterà nel suo sviluppo. Per il primo anno saranno scelti 25 bambini tra i nove e i dodici anni, in base anche al rendimento scolastico, e verranno portati alla fine del ciclo scolastico (in Kenya le elementari durano 8 anni) con la possibilità di avere borse di studio grazie anche agli allenamenti e all’inserimento nella scuola calcio. Anche i tifosi potranno interagire, aiutando direttamente i ragazzi con le adozioni a distanza tramite Karibuni Onlus. (informazioni su www.karibuni.org). Si tratta della prima iniziativa “no profit” di questo genere da parte di una società calcistica in Italia.
E come sempre, i primi siamo noi genoani!

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