giovedì 9 ottobre 2008
INIZIO DELLE TRASMISSIONI - ELOGIO DEL SOGNO
Non è un caso che questo blog apra oggi. Veleggio verso i quarantuno anni e quarantuno anni fa, proprio oggi, moriva in Bolivia Ernesto "Che" Guevara, un sognatore che non disprezzava la violenza. Il 9 ottobre di quell'anno, ne compiva 27 John Lennon, un sognatore che voleva la pace disprezzando ogni tipo di violenza. Trent'anni fa se ne andava anche Jacques Brel, un sognatore che amava la vita, il vino e la poesia fino alla morte. Se esistesse un uomo che potesse contenere questi tre cuori, queste tre anime, ebbene io vorrei essere lui. Intendiamoci, non sono mai stato comunista, anche se ho spesso pensato di esserlo, ma ho desiderato più volte un mondo senza sfruttati e sfruttatori. Non sono mai stato un mistico, un utopista, non mi sono mai piaciute le giapponesi. Ma ho sognato spesso canzoni e ho cercato di cantare sogni. E che dire di Jacques Brel, se non quel che disse Giorgio Gaber. "Un maestro, l'unico grazie al quale ho pensato di poter unire il teatro alla musica". Non ho rimpianti, scrivo da una terra che amo e dove, anche se mi è difficile la performance, registrare dischi, produrre spettacoli, riesco ancora a sognare. Hasta el sueno, siempre!
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