Che il gorgonzola e il salmone non stiano bene insieme
è una convenzione della borghesia culinaria.
Questa non è cucina creativa, è solo uno dei tanti modi per provare piacere.
La ricetta è per quattro persone.
Prendete un tegame e mettetelo sul fuoco, lento il fuoco, lento il fuoco
fatelo scaldare poi aggiungete una noce di burro,
trenta secondi e giù uno spicchio d’aglio sapientemente ripulito dell’anima.
Pizzico di sale, spolverata di pepe, grattugiatine di noce moscata,
poi il salmone fresco tagliato a cubetti o se preferite quello affumicato a frattaglie,
un paio d’etti e mezzo possono bastare.
Il tempo che da rosa il salmone diventi beige e via una spruzzata di vodka nel tegame.
Diciamo dieci centilitri, per chi non ha occhio.
Rimestare un attimo, far saltare il soffritto, rimestare un attimo far saltare il soffritto
La vodka è mezza evaporata e quel che resta ha fatto un guazzetto col salmone,
è ora di rimuovere lo spicchio d’aglio,
è ora di aggiungere il gorgonzola.
Ne bastano due etti, di quello cremoso.
Mescolate a fuoco lento fino a farlo sciogliere e alla fine
date un’annaffiata di panna fresca da cucina.
Fate cuocere le penne mi raccomando al dente le penne al dente
e poi fatele saltare un poco nel tegame.
Potete accompagnare il tutto con un bianco campano,
del Fiano di Avellino o una Falanghina leggermente aromatica
oppure con un Rossese di Dolceacqua o un buon Cabernet veneto.
Buon appetito.
(tratto dall'album di Freddie "Nel regno degli Animali")
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