domenica 15 settembre 2013

GENOA-SAMP IN KENYA SULLA GAZZETTA

(di Marco Pastonesi) C’era una volta soltanto il Genoa. Poi sono arrivate, a Genova, Andrea Doria, Sampierdarenese, Liguria, La Dominante, Giovani Calciatori Grifone, Spes Genova e Giovani Calciatori Genova. Dal 1946, anche la Sampdoria. E da allora, il derby di Genova – il derby della Lanterna – è fra Genoa e Sampdoria. Due volte l’anno, quando va bene. Domani sera: Samp-Genoa. Ma c’è un derby fra Genoa e Samp che si gioca una volta al mese. Non a Genova, ma a Malindi, in Kenya. Karibuni Genoa (“karibuni” in swahili significa “benvenuti” ed è il nome di una onlus che propone un progetto sociale legato al calcio, ed è sostenuto dai tifosi genoani) contro gli orfani della Happy Samp Watamu (l’orfanotrofio inglese Happy House è sostenuto dai tifosi blucerchiati). A organizzare tutto il presidente Freddie del Curatolo, scrittore e giornalista, genoano, che dal 2005 vive a Malindi e si occupa di solidarietà, a sua volta sostenuto da alcune associazioni locali. In campo vanno ragazzini dai 12 ai 15 anni, dei quartieri poveri, delle favelas, degli slum. Unica condizione: i ragazzini devono impegnarsi a scuola. Maglie rossoblù e blucerchiate. Terra più che erba, e pozzanghere d’acqua durante la stagione delle piogge. Dribbling, cross, gol, invece che droga, furti, violenze. Per un po’, per un tanto, magari per sempre.

Nessun commento: