Tra un campionato mondiale di calcio e l’altro passano
quattro anni.
Tra un campionato mondiale di calcio e un campionato
europeo di calcio passano due anni.
Tra un campionato nazionale di calcio e quello
successivo passano due mesi e mezzo, tra una partita e l’altra una settimana,
tra una domenica di campionato e una sfida di coppa tre giorni appena.
L’importante, nella vita, è suddividere il presente in tanti piccoli passati prossimi che viaggiano qualche secondo prima di te, come una trasmissione via satellite.
L’importante, nella vita, è suddividere il presente in tanti piccoli passati prossimi che viaggiano qualche secondo prima di te, come una trasmissione via satellite.
Due amici e un grande
calciatore.
Tre destini che
s’incrociano come segni del Totocalcio, quando ancora solo un “tredici” poteva
cambiare la vita.
Eugenio vuole
diventare uno scrittore ma deve fare i conti con un padre fuggito all’estero
durante Tangentopoli e con la perdita improvvisa di sicurezze economiche.
Sandro vorrebbe tanto trovare la donna giusta.
I loro sogni si possono
realizzare grazie a una schedina fortunata e al loro idolo, Gaetano Scirea,
indimenticato e sfortunato campione della Juventus e della Nazionale.
Ma per tutti e tre il
destino è in attesa, perché fino al fischio finale della vita non è dato di
sapere se si è vinto o perso…
La schedina di
Gaetano è un romanzo che, attraverso il passaggio dall’adolescenza all’età
adulta, racconta i sogni, le speranze e l’amicizia di due ragazzi nell’Italia
di fine Millennio.
Attraverso la
parabola di un campione di sport e di umiltà, uno degli ultimi di un calcio che
non esiste più, travolto dal business e dal potere dei media, si racconta la
storia di due ragazzi di fine Millennio che sognavano la ricchezza per trovare
se stessi.
Quando non c’erano
ancora le pay-tv, i posticipi e il Superenalotto.
Quando le partite di
calcio si ascoltavano alla radio con la schedina del Totocalcio in mano, i
giocatori erano eroi raccontati a voce e in “immagini salienti” e non fidanzati
delle veline e la vita sembrava sempre una sfida con il risultato in bilico
fino alla fine.
Una storia fantastica e surreale, ma forse per questo umana e vera come tante altre.
Una storia fantastica e surreale, ma forse per questo umana e vera come tante altre.
Un romanzo in cui la
realtà si mescola alla fantasia in un cocktail agrodolce di eventi che lascia
in bocca al lettore il retrogusto di una morale forse troppo amara.
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