sabato 24 luglio 2010

BECCIONI IN: "ZUCULIIIN ZUCULIIIN, VIVA ZUCULIN!"


Non è una turbolenza, né il rantolo nasale di un enorme turista belga o tantomeno il malvagio spezzatino al curry della cena a bordo. A svegliarmi di soprassalto, con rivoli di sudore raggelati dall’aria condizionata del boeing, è un pensiero terrificante: vuoi vedere che Preziosi e De Laurentiis hanno litigato e non fanno più il film sui Gormiti?
Che il produttore avesse il quoziente intellettivo di Carparelli l’avevo capito già quando propose la serie A sul modello del football americano, senza retrocessioni. E io mi dovrei puppare le rumente in A tutta la vita? Ora attendo il comunicato ufficiale dell’acquisto di Franco Zuculini, che sicuramente non possiamo mandare in prestito altrove perché è già in prestito da noi, come Destro, Ranocchia e altri sei o sette di cui non posso fare il nome.
De Laurentiis è un pozzo d’intelligenza, ma perché lasciarsi andare a una dichiarazione come quella che ho letto appena prima di prendere il volo?
“Non partecipo all’asta con un presidente di una squadra che vuole Zuculini solo per toglierlo al Napoli”. Forse perché ritiene che lo stesso presidente abbia dato Floccari alla Lazio e il Papa al Milan solo per toglierli al Genoa? Io sti miliardari non li capisco. Fossi in loro mi comprerei una squadra di Lega Pro che fa 200 abbonati a stagione, che mi diverto di più. Compro tutti fenomeni, poi alle ultime giornate mi vendo le partite e rimango in serie C. Tanto nessuno mi contesta e se contestano sono in duecento…quanti cagacazzo volete ci siano oggigiorno tra duecento cristiani? Cinque? O li blandisco, o li compro o li mando affanculo e me ne frego.
Ma i tycoon del calcio oltre che essere ultimiuomini sono primedonne, vogliono il palcoscenico…sapessero almeno cantare o al limite muovere le anche. Scriverei qualcosa per loro. Invece me la canto: “Jamme Jamme Jamme ‘ncoppa Ja, Zucuculì Zucuculà, Zucuculì Zucuculà…”
Ballo sulla poltrona della business class ed esulto, perché a me De Laurentiis sta parecchio sui coglioni! Bravo Enrico, soffiagli il talento argentino e speriamo di riuscire a strappare anche un buon prezzo per il diritto di riscatto della comproprietà a fine stagione, pratica che il produttore, abituato alle battute dei Vanzina, ancora non riesce a capire.
Un altro quesito che mi attanaglia, mentre sorvoliamo la Libia come un Mig d’altri tempi, è: ma i Vanzina nella vita di tutti i giorni, saranno idioti come le battute dei loro film o sono invece fini intellettuali convinti che la gente preferisca la merda? Nella seconda ipotesi, come mai in Italia tutti quelli che vanno avanti con questa certezza hanno successo? Per dire, ora tutti a osannare Checco Zalone. A me sta sul cazzo pure lui, ricicla battute di trent’anni fa col vestito nuovo. E vai di milioni. E noi qui a preoccuparci delle esternazioni di Prez & Gasp.
Sto mondo mi fa sempre più schifo anche guardandolo di sbieco. Per fortuna ci sono le donne, il buon rum, ma anche il whisky la vodka e il cognac. Sì, vabbè, lo champagne. E il cibo, per carità, quasi tutto il cibo. Ok. Più che il mondo intendevo gli esseri umani va bene?
Arrivo a Fiumicino che sono le 23. Una bella escursione, non c’è che dire.
Dai 3 gradi di Jo’Burg ai 43 di Roma è stato come passare da Kate Moss in astinenza a Beyoncé sbronza.
Per fortuna ad attendermi c’è una bottiglia piramidale di J.Bally 12 anos, in pieno petto di Katherine, quasi a formare una scultura delle Isole di Pasqua con le due zinne. Kathrin è una finta bionda austriaca che, oltre a pompe galattiche che nemmeno alla Erg, guida il mio Suv con frigobar come Jakko Nieminen, che è un tennista ma essendo finlandese sicuramente mastica anche di rally. Lei mastica una daygum e tira una grammata con una sola narice. De André sarebbe allibito, altro che miele e cera.
Si parte dritti dritti per Neustift, questo è il programma. A tale scopo l’ho fatta arrivare da Milano, via Innsbruck. Anche perché ho visto troppo tardi la foto di Anita Pittaluga.
Katherine è una fata, talmente rigogliosa e dolce che sono convinto che se riesce a baciare Ranocchia, di colpo si trasformerà in Milito. Poi sono problemi del Gasp a farlo giocare davanti in coppia con Toni. L’ho conosciuta mesi fa a una festa di DJ OTZI che, se non sapete chi è, sono provvisoriamente cazzi vostri, perché pure in Sudafrica hanno ballato la sua “Hey Baby”.
Ma anche chi l’avesse sentita, di certo non sa che la mamma di DJ OTZI era di Neustift Im Stubaital (che secondo me significa “non sniffare su in baita” ahaha me la rido da solo ma non riesco a tradurre la mia simpatia come vorrei a Katherine) e il papà si chiamava Anton ed era tirolese, faceva il dj anche lui ed è morto giovane. Comunque, grazie a Gerhard detto Otzi, il Dj più famoso d’Austria, ho una bella figa di fianco, diciamo in prestito oneroso, e una casetta da utilizzare a Neustift.
Prima dell’alba siamo già sull’autostrada del Brennero. Mentre superiamo l’uscita di Rovereto, vedo una Fiat Brava sfilare in direzione opposta. A parte la bruttezza della macchina, pari quasi all’istinto omosessuale che suscita in me l’efebico Andrea Agnelli, noto un bandierone rossoblu sventolare fuori dal finestrino. Ma che stracazzo fate? Tornate già dal ritiro? Dite la verità, è perché avete scoperto che Fatic è ancora al centro Riattiva di Lavagna? O speravate di vedere Destro? Arriva, arriva Mattia. E’ già il mio idolo, il ragazzino. Me lo sento che lo rimpiangeremo come El Principe. Tutti si aspettano Lucattoni…e invece! Vedrete se non ho ragione. Intanto è arrivato Chico. E’ il primo di 4 grandissimi acquisti che ci faranno divertire un casino. Nei prossimi giorni sono attesi Groucho, Harpo, Zeppo e Gummo. Solo la tristezza di Veloso che non giocherà in Europa potrebbe fare da diga foranea alla loro verve.
Il J.Bailly è già finito. E si vede. Un litro cinquecento chilometri, consumo dignitosissimo.
Urge uno stop, anche perché io ho dormito un po’ ma Katherine ha bisogno di certe batterie di cui solo io posso fornirla, ehehe.
Ci fermiamo in autogrill, mi connetto wireless che è un servizio che danno gratis e infatti fa cagare come un Camogli bruciacchiato fuori ma ancora gelido e mucoso dentro.
Leggo il Secolo XIX e c’è ancora sto cazzo di test di Proust ai giocatori. Ma avete rotto la minchia! O forse sono lontano da certe logiche…c’è qualcuno che se li colleziona tutti? Li compara?
Va a vedere se gli attaccanti amano più i film d’azione e la difesa quelli grotteschi? Se Eduardo sarà mago? Se Palladino ha apprezzato Gomorra come Borriello o se il sogno ricorrente di Palacio è essere un puledro che corre libero nella pampa senza nessun gaucho del cazzo che gli chiede ogni cinque minuti di tornare? Ma vogliamo pensare ai test di Cooper o ai test di cazzo che affollano l’Ataquark insieme ad Atapiero Angela? Mi toccherà invocare di nuovo Atahualpa.
Già sento il ronzio di Pierflavio nelle orecchie…mi dirà che col Gasp Zuculini non avrà spazio, che non è all’altezza di Milanetto, che tanto se è forte passerà all’Inter già a gennaio come Ranocchia…mi fanno impazzire questi pessimisti che pensano calcio come Sebastiao Lazaroni e che sparano quindici nomi per volta ricopiati dalla playstation per poterne azzeccare uno e dire “Hai visto? Che ti avevo detto?”. Quasi meglio il questionario di Alain Proust, uno che anche se ormai ha i suoi anni forse guida meglio di Katherine.
Mentre la mia bella austriaca si fa un pisolo che prelude secondo me a un servizietto al risveglio, compilo in fretta e furia il mio Proust.
Eccolo!

Il tratto principale del mio carattere
TRATTO PEN (E)
La qualità che desidero in un uomo
LA DIPENDENZA
La qualità che preferisco in una donna
I SALDI
Quel che apprezzo di più nei miei amici
I SOLDI
Il mio principale difetto
LA STIPSI
La mia occupazione preferita
OBBLIGARE GLI ALTRI AD OCCUPARSI DI ME
Il mio sogno di felicità
DISTILLARE RUM
Quel che vorrei essere
ANGUILLA
Il Paese dove vorrei vivere
ANGUILLA
La partita di calcio che mi ha emozionato di più
GENOA-CHIEVO 2-2
Il libro preferito
”L’UOMO DEL FIUME”
La canzone preferita
”PAURA DI AUTOSOFFOCARSI CON LE CALZE DI SVETLANA” di F. Beccioni, ma anche WHILE MY GUITAR GENTLY WEEPS di George Harrison non è male
Il film preferito
TRAILERS O FILM PORNO ma anche “L’UOMO CHE USCIVA LA GENTE”
L'idolo sportivo da ragazzo
ENRICO VANO
L'idolo sportivo adesso
MATTIA DESTRO
Il mio eroe nella vita reale
DUPRE’ BARBANCOURT
Quello che detesto più di tutto
QUALSIASI CERCHIO SU SFONDO BLU
Il dono di natura che mi piacerebbe avere
LA COSTANZA DI ROCCO SIFFREDI
Come vorrei morire
DI UN MALE LENTO, ALMENO TRE ANNI, PER GODERMI LA COMPASSIONE ALTRUI
Stato attuale del mio animo
NELL PARTE SINISTRA DELLA SODDISFAZIONE
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza
NON TORNARE NELLA PROPRIA METACAMPO
Il mio motto
SE NON HAI DI MEGLIO DA FARE, FAI A TE STESSO CIO’ CHE VORRESTI TI FACESSE L’OPINIONE PUBBLICA (una sega)

Kathrine si risveglia. Ho una cassa di birra austroungarica e sei Camogli per la colazione.
L’importante è non scoreggiare già mentre me lo succhia.
Volgare? Che volete, sono figlio di questi tempi. Tempi di troie.
Neustift, Grifone, Rudolf, Caneo…sto arrivando!!!
Noi gridiamo in coro evviva evviva urrà sì si…Zuculiiin, Zuculiiin, viva Zuculin!

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