sabato 10 luglio 2010

IL SOGNO DELLA SCUOLA CALCIO DI FREDDIE: CENTO BIMBI SELEZIONATI


Cento bambini kenioti selezionati, dieci partite in un giorno, migliaia di spettatori allo stadio, una grande festa rossoblu con pranzo offerto a tutti dal Genoa Cfc 1893.
Questi i numeri della splendida giornata organizzata sabato scorso a Malindi, in Kenya, per le selezioni finali della Scuola Calcio Genoa Cfc 1893-Karibuni Onlus Como. Sull’erba dello stadio “Alaskan” della cittadina keniota, cento tra i ragazzini dai 10 ai 13 anni più talentuosi del distretto malindino. Dopo una prima selezione (più di cinquecento i giovanissimi kenioti tenuti in considerazione), sono trentasei i prescelti e di questi ne verranno “reclutati” 22, in base ai migliori voti scolastici.
Sono i criteri della Kenya Football Academy, la scuola calcio riconosciuta dalla Federazione Calcio keniota che abbina professionalità a intenti sociali, diretta dall’ex primavera della Sampdoria Riccardo Botta e coordinata dallo scrittore e tifosissimo rossoblu Freddie del Curatolo.
Botta applica i dettami delle scuole calcio Genoa di Barabino & Partners ma anche il programma ufficiale della FIGC, adattandolo ovviamente alle esigenze e alle problematiche di un paese africano del Terzo Mondo. Tra i bambini selezionati, infatti, ci sono situazioni di povertà estrema, gravi problemi famigliari, tematiche che spesso portano questi adolescenti sulla strada, a contatto con droga e violenza.
“Il nostro primo compito – spiega Botta – è quello di garantire a questi giovani un futuro, pagando loro la scuola e migliorandone i servizi, curando la loro salute e l’alimentazione, seguendoli nel loro percorso di crescita. Una volta raggiunti i 14 anni, i migliori di loro entreranno a far parte della Malindi United, accademia per giovani calciatori fino a 18 anni, dove cresciamo talenti che, chissà, un giorno potrebbero vestire la maglia rossoblu”.
Il Genoa Cfc 1893 ci ha visto lungo e per primo nella terra africana che ha dato i natali al campione europeo dell’Inter McDonald Mariga. Il presidente Preziosi infatti, tramite l’associazione Onlus Karibuni di Como, impegnata da anni con progetti di educazione e sanità in Kenya, ha sponsorizzato per il primo semestre di attività la scuola calcio, e sicuramente il Genoa proseguirà quest’avventura africana. Intanto la Malindi United ha tra le sue fila il capitano della nazionale Under 17 keniota, di cui lo stesso Botta è allenatore (ruolo che gli permette di visionare decine di promettenti calciatori dai 14 ai 17 anni) e scommette sul suo futuro. “Si chiama Charles Bruno – spiega l’allenatore ligure, che ha militato anche nel Savona e nel Vado prima di lanciarsi in quest’avventura africana – ed ha lo stesso ruolo di Mariga. Come lui, altri ragazzi di Nairobi che ho visionato, sono già pronti per fare un provino in Italia o comunque, grazie alle nostre scuole calcio, arriveranno già con una marcia in più”.
Sognando di essere campioni, intanto la Kenya Football Academy, grazie alla Karibuni Onlus e al Genoa, fa studiare e garantisce un futuro a tanti ragazzini che ne hanno davvero bisogno. “Con il programma di sostegno a distanza – spiega Freddie del Curatolo – anche i tifosi rossoblu potranno aiutare questi ragazzi, garantendo loro gli studi, fino al diploma di scuola superiore e migliorando la qualità della loro misera vita. Anche chi non dovesse sfondare con il calcio, avrà comunque potuto utilizzare gli strumenti educativi giusti e gli aiuti del mondo solidale rossoblu per crescere più sereno e consapevole, trovare un lavoro e uno stipendio che lo faccia uscire dalla povertà più nera”. Il programma di sostegno a distanza della scuola calcio Genoa in Kenya verrà presentato nelle prossime settimane, quando arriveranno anche le divise messe a disposizione dalla società. Chi si assumerà gli oneri di seguire uno dei 22 giovanissimi calciatori (per una cifra che si aggira su 400 euro all’anno) riceverà online i report sul suo andamento scolastico e su quello calcistico, e tante altre notizie. Inoltre, per chi vorrà visitare la scuola calcio e i suoi ragazzi, tramite il portale italiano www.malindikenya.net ci saranno agevolazioni su viaggi e soggiorni rossoblu. Considerando anche che Malindi è una rinomata località turistica, frequentata ogni anno da migliaia di italiani.

1 commento:

Maurizio Pratelli ha detto...

diventerai il nereo rocco di malindi!