lunedì 9 agosto 2010

IL PICCOLO MIRACOLO ROSSOBLU AFRICANO, I BIMBI INDOSSANO PER LA PRIMA VOLTA LA MAGLIA DEL GRIFONE!


Vi dobbiamo raccontare cosa succede quando la vita di un bambino africano si colora di rossoblù, perché una maglia e un pallone possono fare miracoli, a Malindi, in Kenya. Ventidue ragazzini di dodici, tredici anni. Un’esistenza agli inizi eppure già così piena di stenti, dormire per terra in capanne di fango sotto un tetto di palme secche, camminare ogni giorno per chilometri a piedi nudi per andare a scuola, nutrirsi di sola polenta e verdura col miraggio del riso e della carne nei giorni di festa. Botte, aids e fatalismo i migliori regali che possono ricevere dai genitori. Malaria, morsi di serpenti e colera quelli che il destino può aggiungere. A scuola ce la mettono tutta, perché hanno capito che studiare è l’unica speranza concreta di migliorare la propria condizione. Amano il calcio, sognano di diventare come Mariga, il connazionale che a sedici anni è emigrato in Scandinavia ed è arrivato a giocare nell’Inter campione d’Europa. La scuola calcio della Karibuni Onlus, con l’aiuto del Genoa Cfc, ne ha selezionati 22, quelli con i voti migliori. Ieri, finalmente hanno potuto indossare le gloriose casacche rossoblù, inviate in Kenya dalla Barabino & Partners. I loro volti timidi e rabbuiati si sono aperti in improvvisi squarci di sole; sorrisi spontanei con i quali hanno iniziato gli allenamenti agli ordini di mister Riccardo Botta, l’allenatore ligure che ha lasciato l’Italia per dedicarsi al calcio giovanile in Kenya, a questo progetto sociale che darà tante soddisfazioni. Eccoli: Karisa, Fahad, Mule, Swaleh, Baraka, Fati, Gitau, Kwakere e gli altri, che sgambettano e fanno stretching come i loro idoli della Serie A e della Premier League. Quando poi spunta il pallone, è festa grande. Le fatiche della settimana africana spariscono all’istante, i problemi familiari, la situazione al villaggio…il pallone cancella tutto per qualche ora. Grazie al Genoa Cfc e al sostegno a distanza dei piccoli giocatori, da parte di chi vorrà aderire al progetto, questi ragazzi potranno continuare a studiare in maniera completa e continua, vedranno migliorata la loro alimentazione e saranno seguiti sanitariamente. Grazie alla Scuola Calcio Karibuni Onlus-Genoa Cfc avranno anche insegnamenti supplementari che riguardano regole e nozioni fondamentali per la salute, la convivenza, l’educazione civica e il rispetto della vita e dell’essere umano. Molti loro coetanei a quell’età si avvicinano alla droga, alla microcriminalità e le loro sorelle alla prostituzione. Quanti piccoli miracoli può fare una maglia rossoblù, un pallone, il vostro aiuto, in Africa.

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