martedì 27 aprile 2010

FREDDIE BECCIONI: 6 - TUTTI A ZENA COL TRUCK


I milanesi ammazzano il sabato, io mi sfilaccio il fegato dopo averlo marinato per bene in un’emulsione di prosecco, amarone e Grey Goose.
Mi muovo dai navigli e respiro la primavera con gioia, mica come gli acerbi Gucher e Aleksic. Sono allegro, io…mica Allegri! Via alla seconda Grey Goose e dentro alla notte meneghina, per prepararmi al meglio alla partitona di domani.
Le dichiarazioni del Prez mi hanno caricato a molla. Vogliamo il settimo posto e il match di Parma lo ha dimostrato, e io che non ci credevo e ho rischiato di diventare ciclista…per colpa di Pierflavio e degli ultras.
Bisogna fidarsi solo dell’istinto, e in qualche caso di Adamoli.
A San Siro, invece, l’Inter del Principe ha già battuto l’Atalanta e i giocatori sono nei migliori ristoranti della metropoli e poi si concederanno l’ultima serata di “sciambola” prima di tuffarsi nel ritiro più importante dell’anno. Io li voglio vedere questa sera, voglio capire chi di loro è da Genoa. Perché lo so che un paio di loro arrivano, anche se Branca (che ci odia perché è doriano dentro) non digerirà che gli rispediamo al mittente quel ciabattone di Suazo. Ma tutto andrà a posto perché gli regaleremo una favola: il Principe che bacia Ranocchia, dopo un gol al Meazza!
Allora in chiave Grifone pensavo ad Arnautovic: ha tutte le carte in regola, come cantava Piero Ciampi. E’ olandese, quindi piace al Gasp, è giovane quindi piace al Prez. Ha giocato pochissimo quindi non piace a Mou. Nessuno lo ha ancora nominato, quindi piace alla stampa.
Un bel prestito con finto diritto di riscatto e vero premio di valorizzazione.
Becco “Arna” al LoolaPalooza, in compagnia di una bionda messa giù da paura che, se è la sua fidanzata, è sprecata come un Casinò con privè a Campomorone.
Faccio pervenire una magnum di Moet, tanto per far capire che non scherzo, e poi mi presento.
“Beccioni…enchanté…il cantante…”
Toh, non è la fidanzata ma solo “un’amica” e conosce bene Svetlana.
“Allora Marko – dico a un certo punto al bimbo che mi guarda storto come dopo un tackle di Pestrin – verresti al Genoa?”
Lui ha in bocca le bollicine e, sbruffando una risata, me le spruzza tutte in faccia…ma che cazz…per fortuna Svetlana 2 mi asciuga prontamente e domani, con notevole esborso, potrà essere mia.
“Mi piacerebbe, perché no?” risponde, a bocca vuota, come gli avessi chiesto se gli andrebbe una pista di bamba. “Magari viene anche mio compagno Santon e anche Destro…”
“Lo so, lo so, Santon gioca bene con entrambi i piedi…”
Questa me la segno, è uno scoop! Allora vuol dire che gli diamo Mesto?
Ci finiamo il Moet e ne ordina un altro lui. Sicuramente a Barcellona sarà in tribuna.
Intanto nel locale arriva Quaresma. No, per favore, lui no. Mi ha trivellato la minchia. No, se lo accettiamo, e loro dovessero acquistare il Papa, giuro che divento interista.
Giù di botto in pochi minuti l’altra boccia.
Svetlana 2 vorrebbe l’uomo maturo epatico, invece stasera le tocca l’imberbe ma duro apatico.
Esco dal locale e mi sento come se avessi vent’anni di più e la faccia di Schifani. Sensazione orribile che bisogna attenuare con la Grey Goose che ho lasciato in macchina, dentro un cooler.
Faccio due passi e vedo uscire dall’Hollywood, la discoteca di Maldini, due o tre giovanotti. Un muratore bergamasco vestito a festa colombiana, mi fa: “Quello è Simone Padoin!”.
Colgo l’occasione e lo fermo.
“Ehi, ehi Simone! Vieni al Genoa?”
“No, grazie, torno a Bergamo con il Tir”
Ma io intendevo…cazzo, però…figo muoversi in Tir, modello Hi-Trucks ‘merigani…e io che credo ancora sia il massimo il Suv…me lo dovrei comprare anch’io…non un Tir, magari un Truck, che l’Hummer è già superato…un bel truck…Allora senza truck e senza ingann (ahaha le grandi battute folgoranti del Beccio) chiedo informazioni su Guarente…ma lui non c’è.
Mi avvio al Suv pensando al Truck.
Ho il chitarrino in macchina, scrivo una canzoncina simpatica…
“Tutti a Zena col truck”…dedicata alle nuove mode e al calciomercato…sentite qua un assaggio.

Se fossi un Palacio sarei demolito/Se fossi un po’ Mesto sarei più intristito
Se fossi il Papa sarei riconvertito/Se fossi Amelia sarei un travestito

Se fossi Guarente, sarei già guarito/ Se fossi acqua fresca, mi sarei già bevuto
Se amassi Foggia, mi sarei trasferito/ Se amassi Chico, sarei un pervertito

Qui non si può fare un acquisto normale/senza riscatti o senza cambiale
Qui si esclama “GASP!” come Donald Duck/E si va tutti a Zena col truck!

Ogni colpo di genio ha bisogno della sua clacque, mi trasferisco al Pink Leopard, un locale per scambisti sulla Nuova Paullese. Non sono gli scambi che animano la mia fantasia questa sera, tipo Floccari per metà Foggia e tutto Hitzplesberger. Svetlana 2 ha messo a letto il bimbo di Enschede e mi raggiunge. Ama la vodka e mi marca stretto, come farà domani Bocchetti con Rocchi.
Parte un’altra Grey, facciamo l’alba e ci ritiriamo nel mio loft sui Navigli.
Dopo aver discusso dell’ingaggio, tutto il resto sono trattative intime, preliminari di contratto, compartecipazioni a letto, prestiti secchi e con diritto di riscatto. So già che al risveglio si andrà alle buste. Ma la sessione è stata davvero faticosa. Riapro gli occhi che Svetlana 2 è al cellulare con Svetlana 1, manco fossero due volanti nel Rione Sanità.
Sono le cinque meno un quarto, un sole anemico e nemico fa capolino dalle tende. Un presentimento mi assale: accendo il televisore su Sky e vedo Morganti fischiare la fine.
Piovono fischi come fossero pietre, sento urlare “venduti”…la quaterna arbitrale deve averne combinate di cotte e di crude. Vedo il risultato, Genoa 1 - Lazio 2.
Addio Europa, addio a tutti quei giocatori che sarebbero venuti solo con la vetrina europea: Kuranyi, Menegazzo, Cavenaghi, Ledesma…
Gasperini dirà che è tutta colpa sua, il Presidente lo perdonerà e la pace tornerà a regnare sulle nostre primavere tranquille, senza sussulti, senza motivazioni, senza sorprese.
Mi riprendo dallo shock e mi sembra di capire che presto mi giocherò la rivincita: Svetlana 1 - Svetlana 2.
E domani prometto che cambio macchina, in estate anch’io voglio andare a Zena col Truck.

Nessun commento: