domenica 26 ottobre 2008

DENTRO I BAR

L’unica via da seguire - disse - resta l’ipocrisia
L’arte diventa inutile, ho rotto i ponti con la fantasia
Vorrei fondare un partito ma sono indeciso sul nome
Navigo in siti di borsa ho la soluzione
Dentro non si può fumare fuori inquinano la terra
Un banale mal di gola fa più vittime di una guerra
Oggi il commercialista si chiama creativo fiscale
E chi si sente di merda non sa chi chiamare
Ma vi lascio dentro i bar, me ne torno in riva al mare
Io vi lascio dentro i bar, ho ancora voglia di lottare
Ma vi lascio dentro i bar, non mi faccio abbindolare
No non posso più ascoltare le vostre grandi verità
Noi non cavalchiamo il passato, abbiamo fatto un lifting ai pensieri
Il nostro credo è cambiato e la memoria arriva fino a ieri
Non c’è morale che tenga, quello che conta è farsi largo
La libertà non è morta, si gode il letargo
Ma vi lascio dentro i bar, me ne torno in riva al mare
Ho bisogno di sperare, voi restate pure là
Ma vi lascio dentro i bar, a sparlare e compatire
A criticare e benedire come i santoni del lunedì
Forse arriverà qualcuno che mi chiamerà per nome
E non si affiderà alla maschera di un’impressione
Forse ci sarà qualcuno a bordo di un’emozione
Che ci raggiungerà e canteremo una canzone
io vi lascio dentro i bar, si vi lascio dentro i bar
voi restate pure là, io vi lascio dentro i bar… another tequila, Manuel?
Io vi lascio dentro i bar me ne torno in riva al mare
Io vi lascio dentro i bar, ho ancora voglia di lottare
Ma vi lascio dentro i bar, non mi faccio abbindolare
No non posso più ascoltare le vostre chiacchiere
Ma vi lascio dentro i bar me ne torno in riva al mare
Io non riesco a sopportare chi ha paura di sognare
Ma vi lascio dentro i bar, ho qualcosa in cui sperare
Un’onda se n’è appena andata, un’altra presto arriverà

(dall'album di Freddie "Nel regno degli animali")

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